Ventimiglia. Allontanato un giornalista munito di telecamera

Aveva ripreso insulti razzisti a migranti, dicono Ordine e sindacato giornalisti della Liguria, che hanno protestato
da Sanremonews.it – 7 agosto 2016 – “Il diritto a fare e ricevere informazione non si tocca anche e soprattutto in momenti drammatici dove tensioni, strumentalizzazioni, violenza spesso convergono sui giornalisti. A chi tenta di conculcarlo con comportamenti inaccettabili la risposta è quanto i giornalisti fanno e continueranno a fare a Ventimiglia come altrove”.
Lo affermano, in una nota l’Ordine dei Giornalisti della Liguria e l’Associazione Ligure dei Giornalisti, in merito al tentativo di bloccare la telecamera di un giornalista, poi allontanato, che aveva ripreso gli insulti ‘razzisti’ ad un gruppo di migranti. L’Ordine dei Giornalisti della Liguria e l’Associazione Ligure dei Giornalisti, nella nota, rivolgono anche una ‘solidarietà non rituale’ ai colleghi e ai famigliari dell’agente ucciso da un malore nell’ennesima dura e violenta giornata sul confine di Ventimiglia. Il nome del giornalista non è stato reso noto.
Secondo larampa.it – che ha ricostruito la scena, si tratta del freelance Stefano Bertolino, che ha pubblicato le immagini su fanpage.it . A insultare i migranti sarebbe stato un agente di polizia in abiti borghesi
ASP
Questo episodio rientra nelle statistiche delle intimidazioni agli operatori dell'informazione di Ossigeno per l'Informazione

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