Libertà di stampa

8 maggio. Verna (Odg): frenare anche le minacce morali

“Costruire insieme ed esserci sempre” sono per il presidente dell’Ordine dei Giornalisti le azioni guida per la categoria. Bene la risposta del Ministero dell’Interno agli attacchi fisici

“Il verbo fondamentale è costruire insieme e l’elemento fondamentale è esserci sempre”: così il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, ha salutato i presenti al Convegno “Trasparenza e libertà d’informazione” organizzato da Ossigeno e dall’Agcom  – con il patrocinio dell’UNESCO e in collaborazione con l’Ordine del Lazio, l’8 maggio nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. “Abbiamo l’orgoglio di svolgere una funzione civile molto importante”, ha detto Verna sottolineando come – proprio in virtù di questo ruolo – sia “necessario che la categoria individui le problematiche di questo settore e se ne faccia carico”.

Il presidente ha detto che ci sono minacce fisiche e minacce morali a danno dei cronisti e ha ricordato che contro le prime è stato istituito – in seno al Ministero dell’Interno –  un Centro di Coordinamento per la sicurezza fisica dei giornalisti minacciati, del quale fanno parte anche l’Odg e la Fnsi. “Nella scorsa legislatura non è invece arrivata alcuna risposta alle minacce morali. Ci aspettavamo l’ abolizione del carcere, la riforma della norme sulla diffamazione e soprattutto l’introduzione di misure per limitare le querele e le cause civili temerarie”.

Il rischio più grande, ha ricordato Verna, è quello di compromettere il diritto dei cittadini di essere informati. 

RDM


Aiutaci anche tu a produrre Ossigeno per l’informazione. Puoi farlo in tre modi. 1. Scrivendo il nostro codice fiscale 97682750589 sulla tua dichiarazione dei redditi per assegnare il 5 per 1000 alla nostra ONLUS. Così ci fai una donazione senza spendere un euro. 2. Facendo  una donazione via web a Ossigeno e beneficiando di una detrazione fiscale (leggi). 3. Facendo circolare le notizie e i dati di Ossigeno per rompere il muro del silenzio e dell’indifferenza contro gli attacchi al diritto di dire e di sapere ciò che accade.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.