La Mehari a Bruxelles
In questo speciale raccogliamo gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni in occasione della tappa a Bruxelles della mostra “In viaggio con la Mehari”. L’automobile su cui fu ucciso Giancarlo Siani è stata esposta, dal 4 al 6 dicembre nella piazza antistante l’ingresso del Parlamento europeo, con il corredo di pannelli e diapositive che racconta le storie dei 26 giornalisti italiani uccisi e delle centinaia d giornalisti vittime di intimidazioni e minacce ogni anno in Italia.
HANNO DETTO
Paolo Siani, fratello di Giancarlo
Cosa chiediamo al Parlamento Europeo
Andrea Cozzolino, Europarlamentare
Dalla morte di Siani all’impegno dell’Europa
Francesca Ratti, Segretario generale aggiunto del Parlamento europeo
È omaggio a giornalismo investigativo
Geppino Fiorenza, coordinatore di Libera in Campania
Inaccettabili minacce ai giornalisti in Italia
La visita di Rosy Bindi: “Insieme lottiamo contro la criminalità”
L’intervento della presidente della commissione parlamentare antimafia
[Gli altri interventi pronunciati durante a Bruxelles saranno pubblicato al più presto]
MEHARI A BRUXELLES PARLA DI ANTIMAFIA E GIORNALISTI MINACCIATI
Le istanze dei familiari delle vittime illustrate all’Istituto Italiano di Cultura. Il ruolo delle istituzioni comunitarie
MEHARI AL PARLAMENTO EUROPEO ACCOLTA DA MARTIN SCHULZ E ROSY BINDI
L’auto di Siani che ricorda le vittime della mafia e i giornalisti uccisi accolta quale simbolo dell’impegno europeo contro la criminalità organizzata
DIBATTITO “FACCIAMO UN PACCO ALLA CAMORRA”
L’intervento di Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo
La dichiarazione di Rosy Bindi, presidente della commissione parlamentare antimafia